Le Feste
Memoria della Dedicazione del Santuario
Ogni anno, l’ultima domenica di settembre, viene celebrata la festa della Dedicazione del Santuario (la prima avvenne il 24 settembre 1905).
Questa, è la festa religiosa più importante della Parrocchia.
Il paese viene illuminato a festa e il Santuario diviene visibile da lontano per le luci che lo addobbano.
La festa è preceduta da un triduo di preghiere; in particolare, il venerdì precedente la festa, per le vie del paese, si compie la “Via Matris”: alcune famiglie scelte della Parrocchia preparano un altarino, viene portata in processione una statua in legno dell’Addolorata (riproducente il quadro – in quattro viene sollevata a fatica), ripercorrendo con canti, preghiere e riflessioni i 7 dolori della Vergine Maria. E’ un momento intenso di preghiera e di unità per tutta la frazione.
Il giorno della Festa vengono celebrate le sante Cresime della Parrocchia e nel pomeriggio si svolge la gara ciclistica. Si conclude la serata con un grande falò dietro il santuario e la preghiera di consacrazione della Parrocchia alla Vergine Addolorata.
Anniversario del Prodigio
16 e 17 Giugno 1892 – Ci si prepara a questa ricorrenza in maniera semplice e raccolta con un triduo di preghiera nella Cappella del Prodigio. La sera del 16 giugno le Parrocchie della città di Osimo vengono in processione a piedi al Santuario, in memoria del Prodigio. Grande affluenza di persone e momento di preghiera intenso per tutta la città e per Campocavallo in particolare.
Festa del Covo
La prima Domenica di Agosto è dedicata alla Festa del Covo già dal 1939. Un carro, il Covo appunto, una riproduzione in scala di una Cattedrale o di un Santuario fatta di spighe di grano intrecciate, viene fatto maestosamente sfilare per le vie del paese accompagnato dalla banda, da gruppi folkloristici e dai covi delle precedenti edizioni. Il paese intero è agghindato a festa con decorazioni realizzate col grano, si svolgono celebrazioni religiose, spettacoli folkloristici e, per la sera, è prevista una serata danzante con tanto di stand enogastronomici per assaggiare i migliori piatti della tradizione.
Festa della Madonna Addolorata
15 settembre – Ricorrenza liturgica per tutta la Chiesa e quindi in particolare a Campocavallo.
Mese di Maggio dedicato alla Madonna
In questo mese, tradizionalmente dedicato alla Madonna, ogni giorno viene celebrato in Santuario alle ore 21:00 il “Fioretto”, con la recita del Santo Rosario, l’esposizione del Santissimo Sacramento e la Benedizione Eucaristica.
Festa di sant’Antonio Abate
La domenica più vicina al 17 gennaio è consacrata alla figura di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e dei campi.
Questa festa, molto sentita in passato per la totalità della zona di campagna, è preceduta da un triduo in cui viene approfondita e onorata la figura di questo Santo.
Tradizione ormai consolidata è quella della benedizione e distribuzione del pane.
Alla Messa delle 11.00 avviene la suggestiva benedizione degli animali sul sagrato della chiesa.
I Canti
Gli occhi tuoi
Il canto, ribattezzato “Gli occhi tuoi”, risale al 1892, anno del prodigio.
L’Eco della devozione alla Madonna, rivista diffusa sin da quei giorni, narra di un pellegrinaggio di fedeli da Offagna in visita a Campocavallo e di un coro di ragazze che in quell’occasione intonò proprio questo canto.
Sull’Eco è riportato solamente il testo del canto, così si è pensato di dar nuova vita a queste bellissime parole mettendole in musica, così da avere un Inno dedicato alla nostra Madonna del prodigio.
Sull’Eco del 1893 è riportata questa testimonianza:
“Non sappiamo con quali termini esprimere la riconoscenza e la gioia che abbiamo provata nel nostro cuore per un Vero miracolo Ottenuto dall’Addolorata, dopo averla qualche giorno invocata con la recita di tre Ave Maria e dell’inno cantato nell’umile chiesuola di Campocavallo, il 10 agosto 1892, e ripetendo per ben tre volte quest’ultima strofa:
Pel Figliuol che stringi al seno, tra tue braccia estinto, esangue
Tutto caldo ancor del sangue che morendo egli versò
O Maria, Madre divina, Gli occhi tuoi benigna inchina.
(…) La penna non vale per manifestare la gioia profonda da noi sentita (…) Avevamo promesso di mandare il ringraziamento a Campocavallo perché fosse pubblicato, cosa che facciamo ora con la più grande consolazione, pregando caldamente V. R. di render noto quanto sia miracolosa, straordinariamente miracolosa, l’Addolorata di Campocavallo, che volse verso di noi i suoi occhi pieni di misericordia (…)
Torino, 25 agosto 1893
F. N.
Alla Madonna di Campocavallo
Il testo di questo canto è un sonetto dedicato alla Vergine prodigiosa datato 1905 ed è tratto anch’esso dalla rivista Eco.
LE PREGHIERE
L’OPERA DELLE MESSE PERPETUE
Iscriversi all’opera delle Sante Messe perpetue è un modo per glorificare Dio e la Vergine Addolorata di Campocavallo e chiedere grazie e protezione in perpetuo, per sempre!
Fu istituita da Don Giovanni Sorbellini e approvata dal Vescovo di Osimo alla fine del 1800, con lo scopo di impetrare grazie ai vivi e a suffragio dei defunti.
Le offerte ricavate servivano in parte per le celebrazioni delle Sante Messe e in parte per la costruzione del Santuario.
Dopo la morte di Don Giovanni Sorbellini non si riuscì più nella continuazione dell’opera, il fondo si estinse e cessò la celebrazione delle Messe.
Questa lacuna e dimenticanza è stata sanata nell’aprile 2017, grazie al Decreto dell’Arcivescovo di Ancona – Osimo, il Cardinale Edoardo Menichelli, che ha ufficialmente ripristinato la continuazione dell’opera con la celebrazione di una Santa Messa mensile a vantaggio di quanti zelano il Santuario di Campocavallo e a suffragio di tutti i passati e futuri iscritti.
In definitiva, una volta al mese e in perpetuo, ovvero per sempre, si celebrerà una Messa a favore di tutti gli iscritti all’opera delle messe perpetue.
La quota di iscrizione è libera, si versa al momento dell’iscrizione e varrà in perpetuo.
Al momento dell’iscrizione sarà consegnata una pergamena all’iscritto, che verrà catalogato in un apposito registro.
Le offerte serviranno per le celebrazioni, per gli onerosi lavori di restauro e continua manutenzione del Santuario e per la sua valorizzazione.
Invitiamo dunque alla generosità!
Modalità di iscrizione:
- richiesta diretta al Rettore – Parroco del Santuario
- tramite posta ordinaria
Rettore Santuario di Campocavallo
60027 – Campocavallo di Osimo (AN)
- tramite posta elettronica
santuariobvaddolorata@gmail.com
Nella lettera o durante la richiesta si dovranno indicare i seguenti dati:
L’intenzione
Il nome della persona, viva o defunta, o della famiglia che si intende iscrivere all’Opera
L’indirizzo di residenza per ricevere la pergamena di iscrizione se questa è avvenuta per posta
Copia della ricevuta del pagamento
Modalità di pagamento:
tramite conto corrente bancario:
intestato al Santuario Beata Vergine dei Sette Dolori
IBAN IT 42 P 0854 9374 9000 0000 4040 4869
Banca: BCC di Filottrano, filiale di Osimo
BIC: ICRAITRRF90
Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi al Rettore
tel. 0717133003